Si è concluso domenica 21 luglio il torneo di quarta categoria organizzato dal Tc Agordo ed inserito nel circuito Grand Prix delle Dolomiti; ottima la risposta del pubblico locale durante tutta la settimana, complice il meteo favorevole e l’ottimo livello degli iscritti, con ben otto giocatori di classifica 4.1.
Iniziando dalla fine, impossibile non commentare la splendida vittoria di Alvise Bortolini: l’alfiere del Tennis Belluno (ma di origini agordine) scende in campo concentrato e deciso a rifarsi della sconfitta in finale subita da Roni lo scorso anno; a farne le spese è stato il comunque ottimo Walter Del Favero, che dopo aver eliminato due “pezzi da novanta” come Dani Fraj e Nicola Barbiero fa solo da spettatore alla lectio magistralis di Bortolini, che si impone in poco più di un’ora col severo punteggio di 6/1 6/1.
Una vera e propria lezione di tattica e forza mentale quella messa in campo da Alvise, che senza cercare magie e colpi ad effetto ha imbrigliato l’avversario in una rete fatta di dritti abbastanza profondi da non consentire all’avversario improbabili avventure a rete e rovesci in back da manuale; bello anche il discorso durante la premiazione, con ringraziamenti a tutti e qualche bel ricordo degli anni che furono, passati ad affinare la tecnica proprio sui campi di Agordo.
Andando indietro nel tabellone, vanno sottolineate le ottime prestazioni di Lucio Lazzarini (fermato solo dal finalista Del Favero), Nico Della Vecchia (stra-vincitore del tabellone NC ed arrivato fino agli ottavi nel principale) e Benny Cavallari, autore di due maratone conclusesi a notte inoltrata contro La Grua e Rossetti; ma il giocatore che nessuno dei presenti dimenticherà, quello che ha scaldato i cuori come il suo tanto amato rock aor è senza dubbio il solo ed inimitabile Emiliano “John McEnroe” Scola: come sempre tanto spettacolo nel suo gioco, fatto di servizi vincenti, voleè straordinarie e ricami di polso, il tutto corredato da commenti (non sempre sotto forma di auto-elogi) ed urli degni di un acuto di Brian Johnson degli ac/dc; ottimo il suo torneo, con le vittorie su Barp e Drusian, prima dell’onorevole sconfitta col 4.1 Giovanni David.
Torneo con più luci che ombre invece per gli atleti di casa: fra gli nc da segnalare l’ottimo percorso di Spacagna, arrivato nel tabellone principale dopo le vittorie su Pais Marden e l’ottimo Mares, in netta crescita rispetto a pochi mesi fa; subito eliminati invece Ciaglia e Toffoli, comunque combattivi e pronti a rifarsi nei prossimi tornei.
Nel tabellone principale Magra è caduto sotto ai colpi del già citato Della Vecchia; sconfitta bruciante per Stefano De Col contro Tazzara (5/7 6/7) e sorteggio sfortunatissimo per Matteo Reolon (0/6 2/6 contro il “finto” 4.4 Fraj); buono il torneo di Mirco Caldart, purtroppo condizionato dai crampi nel match contro il promettente Galli; ottimo Claudio Tancon (spettacolare nel 6/2 6/0 rifilato a Talamini) e bella prestazione di Guadagnini, vincente in tre set proprio contro Tancon ma costretto a ritirarsi il giorno successivo per impegni lavorativi.
Delusione per il 4.3 Zasso, da cui ci si aspettava qualcosa di più del 2/6 6/7 subìto contro Della Vecchia; nota di merito per Piergiorgio Porta, sceso in campo contro Paolo Fusina nonostante un ginocchio disastrato ma costretto a ritirarsi nel corso del secondo set.
Concludendo, davvero una bella edizione del torneo; ottima l’organizzazione del giudice arbitro Sergio Benvegnù, coadiuvato da Stinamiglio e ben supportato da Loris Delle Vedove e dal Presidentissimo Botter; un ringraziamento ad Alessandro e Giorgia che hanno rifocillato i presenti con bibite, toast e piadine e soprattutto a quanti hanno riempito le tribune del circolo nel corso di tutte le partite.
Stefano De Col