Poche luci e troppe ombre per il TC Agordo nella terza giornata di regular season, che ha visto i ragazzi del Presidente Caldart impegnati sui campi del TC Sedico; troppa la differenza di obiettivi fra le due formazioni: gli agordini puntano ad una salvezza il più possibile tranquilla, mentre i sedicensi non nascondono velleità di promozione in D2.
Il primo incontro ha visto opposti Angelo Roni e Flavio Colleselli, ma in realtà la partita era già iniziata da settimane, con le (goliardiche?) provocazioni di Roni nei confronti del top player agordino; è proprio riprendendo la madre di queste provocazioni (“avrà coraggio Colleselli di venire nella tana del lupo?”) ed aggiungendo una spruzzata di Dostoevskij (“chi ha paura del lupo non vada nel bosco”) che ci addentriamo nella cronaca della partita.
Si gioca al coperto causa maltempo; ma se fuori piove, nella parte di campo di Roni grandina: Colleselli infatti dimostra di non aver paura né del bosco né tantomeno del lupo e macina vincenti da ogni posizione, recuperi quasi impossibili e risposte che lasciano più volte fermo il 3.5 del Sedico; il primo parziale finisce 6/2, piuttosto rapidamente.
Il secondo set inizia sulla falsariga del primo: Colleselli allunga subito, ma a questo punto la reazione dell’avversario è veemente: Roni trova finalmente una maggior profondità nei colpi, il servizio si fa più solido e la ricompensa è dolce: 6/4 ed un set pari, pugili agli angoli e tutto da rifare.
Il terzo set infatti più che una partita di tennis assomiglia ad un incontro di boxe, in cui entrambi i contendenti vanno più volte vicini ad assestare il colpo del KO; il primo a provarci è l’agordino che allunga addirittura fino al 4 ad 1; la reazione di Roni, più d’orgoglio che tecnica, è altrettanto ammirevole, con il recupero fino al 5/4, ma a questo punto Colleselli raccoglie le ultime energie e chiude la contesa: 6/2 4/6 6/4 il finale, e se è vero che il valore di una vittoria è dato dalla grandezza dell’avversario, questa è stata una partita da ricordare per l’agordino.
Negli altri due singolari, troppa la differenza di valore fra i giocatori; Willy Preda ed Enrico Moretti si sbarazzano senza troppi patemi rispettivamente di Marco Guadagnini e Matteo Reolon.
Il trentunenne agordino ci prova per almeno un set, prima di cedere di schianto di fronte alla maggior consistenza del giovane tennista di Sedico; Moretti si dimostra invece decisamente troppo superiore ad un Reolon costretto fin da subito a giocare sulla difensiva, gioco che non gli si addice di certo, così i padroni di casa si portano sul 2 a 1 prima del doppio decisivo.
Nessuno degli agordini è uno specialista, a differenza del duo De Moliner/Scola; Guadagnini e De Col tentano almeno di rendere la vita difficile agli avversari, ma si trovano davanti un muro troppo duro da abbattere: il Sedico riesce così a rispettare il pronostico, 3 a 1 e tutti a casa.
L’occasione di riscatto per gli agordini non si farà attendere a lungo: si torna infatti in campo domenica sui campi di casa, contro il TC Tiziano; e se lo spirito sarà quello espresso nell’abbraccio attorno a Capitan Colleselli alla fine della sua partita, chissà che non ci sia qualche sorpresa; quantomeno, ci sarà di che divertirsi.
Un pensiero su “D3: a Sedico vince solo Colleselli”
Queste perle rotolano anche in salita.
Ottimo come sempre.
Grande stef